Quinoa: una pianta preziosa per la salute

La quinoa (Chenopodium quinoa willd.) è una pianta della famiglia delle chenopodiaceae, di cui fanno parte spinaci, bietole e barbabietole. Botanicamente quindi si tratta una pianta erbacea, ma gastronomicamente è di fatto considerata alla stessa stregua dei cereali tanto da essere definita pseudocerale, così come il grano saraceno o l’amaranto, poiché i suoi chicchi, ricchi di carboidrati complessi e fibra si prestano bene alla macinazione tanto quanto quelli dei cereali, originando la farina di quinoa.

È una pianta molto antica, coltivata in Sud America già dalle civiltà precolombiane. Grazie alle sue innumerevoli virtù gli Incas la consideravano addirittura una pianta sacra.

In effetti le proprietà nutrizionali sono molteplici. Nella quinoa troviamo un buon tenore di proteine (circa il 15%) di discreto valore biologico (sebbene mai paragonabile agli alimenti di origine animale), in quanto contiene anche la lisina, aminoacido essenziale considerato "limitante" perché quasi sempre assente negli alimenti di origine vegetale.

Ha un buon apporto calorico più o meno equivalente a quello di altri cereali (per 100 g), quindi è molto energetica, ha un ottimo tenore di fibre che insieme alle proteine conferiscono un buon potere saziante e fanno sì che l’indice glicemico si mantenga medio- basso, rendendo la quinoa un alimento ben tollerato anche da coloro che devono tenere sotto controllo i picchi glicemici (se pur in modica quantità e sotto controllo). Un altro aspetto importante è che è priva di glutine, adatta quindi all’alimentazione di soggetti affetti da celiachia.

Infine la quinoa è ricca di sali minerali come calcio, ferro, fosforo, magnesio, potassio e zinco e di vitamine tra cui la vitamina e le vitamine del gruppo b, compresi i folati.

Una volta risciacquata molto bene sotto acqua corrente, per eliminare le saponine che avvolgono la superficie dei semi, la si può cuocere in acqua salata per circa 15-20 minuti e poi condire a piacimento. Si presta molto bene per la realizzazione di piatti unici insieme a carne, pesce o legumi e verdure, oppure per realizzare zuppe.

Con la farina di quinoa si possono realizzare prodotti da forno, pane e dolci, senza glutine.

In commercio la si trova secca o precotta per la preparazione di piatti freddi, zuppe o piatti unici, soffiata o in fiocchi tra i prodotti da colazione, sotto forma di crackers o barrette per uno snack.

Attenzione però al contenuto di ossalati piuttosto cospicuo della quinoa, che può incrementare la quantità totale di ossalati della dieta, il che in soggetti predisposti potrebbe portare alla formazione di calcoli renali. In questi casi, dunque è opportuno limitarne il consumo.